Auto elettriche in condominio: il “diritto alla ricarica” tra sfide e opportunità
Dalle difficoltà normative alle soluzioni sostenibili, come i condomìni possono diventare il fulcro della transizione ecologica.
Il “diritto alla ricarica” non è ancora una realtà diffusa, ma con interventi normativi mirati e incentivi economici adeguati, è possibile superare le barriere attuali.
I condomìni possono diventare veri protagonisti della rivoluzione verde, contribuendo a una mobilità più sostenibile per tutti purché, tale opportunità, non venga ostacolata da procedure e normative complesse.

La mobilità elettrica nei condomìni: un’opportunità ostacolata
La transizione ecologica passa anche dalla diffusione delle auto elettriche, ma per molti proprietari di veicoli a zero emissioni, il vero ostacolo è l’assenza di colonnine di ricarica nei condomìni. Gli amministratori condominiali, in prima linea nella gestione di queste richieste, si trovano spesso a fronteggiare un mix di difficoltà tecniche, economiche e normative.
I principali ostacoli da superare
I problemi più comuni nell’installazione delle infrastrutture di ricarica nei condomìni includono:
- Costi elevati per l’installazione e l’adeguamento degli impianti elettrici esistenti.
- Consensi difficili da ottenere da parte degli altri condòmini, spesso restii a sostenere spese comuni per benefici individuali.
- Conformità normativa e requisiti di sicurezza non sempre chiari.
Nonostante la Direttiva Europea EPBD, approvata nel 2024, abbia l’obiettivo di promuovere le colonnine di ricarica, le disposizioni si applicano solo agli edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, lasciando scoperta una larga parte del patrimonio immobiliare esistente.

Il “diritto alla ricarica”: un cambio di paradigma necessario
Secondo l’organizzazione Transport & Environment, la chiave per superare gli ostacoli è l’introduzione di un “diritto alla ricarica” chiaro e semplice. In pratica, l’installazione di una colonnina dovrebbe richiedere solo una notifica agli altri condòmini, che potrebbero opporsi solo per motivi oggettivi, come la mancanza di capacità energetica o rischi per la sicurezza.
Questa semplificazione aiuterebbe non solo i proprietari, ma anche gli inquilini, eliminando la necessità di lunghe procedure assembleari e promuovendo una diffusione più capillare delle infrastrutture.
Incentivi e investimenti: un binomio indispensabile
Il supporto economico è un altro aspetto cruciale. In Italia, il bonus colonnine copre fino all’80% dei costi di installazione per infrastrutture domestiche e collettive, ma per i condomìni è necessario un maggiore supporto legislativo e finanziario.
Il pre-cablaggio obbligatorio dei parcheggi nei nuovi edifici, insieme a obiettivi ambiziosi per gli immobili esistenti, rappresenta una delle strategie più efficaci per incentivare la mobilità elettrica.
Il ruolo dell’amministratore di condominio
Gli amministratori condominiali possono fare la differenza informando i condòmini sui vantaggi della mobilità elettrica e sugli incentivi disponibili, facilitando il dialogo e superando le resistenze. Il loro ruolo è cruciale per trasformare i condomìni in spazi sostenibili, capaci di rispondere alle sfide ambientali del futuro.
I nostri autori

Dott. Ivan Meo
Laureato in giurisprudenza, svolge l’attività di articolista giuridico e attività di monitoraggio legislativo per associazioni di amministratori condominiali, studi professionali e portali tematici. Direttore scientifico di corsi di aggiornamento professionale per associazioni di categoria. Collabora con diverse testate e portali web specializzati in ambito immobiliare. Consulente legale specializzato in diritto condominiale. Fondatore del Centro Studi Arkivia.

Avv. Nicola Camporese
Laureato nel 2013, presso l’Università degli Studi di Padova. Negli anni si è occupato di diritto civile, con un focus particolare sul diritto immobiliare e condominio. Si interessa altresì di promuovere la formazione in ambito
legale, nei propri specifici settori di competenza, mediante l’organizzazione e la conduzione di convegni e di corsi di formazione professionale.

Antonietta Lozupone
Con un solido background nella consulenza didattica, ha maturato un’esperienza pluriennale nel settore editoriale e formativo collaborando con diverse testate giornalistiche e case editrici specializzate in ambito edilizio. Grazie alla formazione in Ingegneria Edile-Architettura presso il Politecnico di Bari e alla certificazione in sicurezza nei cantieri ai sensi dell’art. 10 D.Lgs 494/1996, ho sviluppato competenze
nell’ambito della sicurezza e della gestione dei cantieri, collaborando alla redazione di piani di sicurezza per imprese edili. Ultimamente la sua attenzione è rivolta, a livello editoriale, verso argomenti ambientali e di sostenibilità in ambito edilizio.

Avv. Dario Balsamo
Esercita la professione presso il Foro di Foggia. È presidente della Sede Provinciale di Foggia dell’UPPI (Unione Piccoli Proprietari Immobiliari). Ha curato e condotto la rubrica “Condominio per noi” sulla emittente televisiva locale Sharing TV. Articolista giuridico su portali web specializzati in ambito immobiliare.

Avv. Giuseppe Donato Nuzzo
Avvocato, giornalista pubblicista, attualmente funzionario pubblico, collabora con diverse testate d’informazione giuridica online.
Autore di libri e pubblicazioni per case editrici di rilevanza nazionale.

Avv. Roberto Rizzo
Avvocato civilista del Foro di Cosenza. Formatore in materie giuridiche accreditato presso la Regione Calabria. Docente presso la Fondazione della Scuola Forense della Provincia di Cosenza. Studioso della materia condominiale, urbanistica e edilizia. Articolista giuridico, collabora con diverse testate e portali web specializzati in ambito immobiliare